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No alla Plastica monouso

No alla Plastica monouso

Dal 14 gennaio 2022 anche in Italia entrano in vigore alcuni divieti derivanti dall'applicazione della Direttiva Europea SUP (Single Use Plastic) 2019/904, il cui obiettivo è ridurre l'uso della plastica monouso, non biodegradabile e non compostabile.

Piatti e bicchieri in plastica monouso, ma anche cannucce e cotton fioc, sono ufficialmente "fuorilegge".
Ciò significa che molti prodotti di uso corrente non possono più essere acquistati: posate, piatti, cannucce e tutti gli oggetti in plastica anche "oxo-degradabile" (fatti di plastiche contenenti additivi che, con l'ossidazione, portano alla sola micro-frammentazione della materia), agitatori per bevande, aste dei palloncini, alcuni contenitori per alimenti in polistirene espanso, contenitori e tazze per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi.

Si stima che ogni anno la produzione di plastica ammonti a 450 milioni di tonnellate e l'obiettivo delle nuove norme è quello di ridurre significativamente questa enorme massa di materia che, se impropriamente dispersa, può produrre danni ambientali difficilmente riparabili. 

ATTENZIONE

I venditori possono esaurire le scorte di prodotti non più a norma, purché siano in grado di dimostrare l'immissione sul mercato in data antecedente l'entrata in vigore delle nuove norme. Per chi non rispetta le regole sono previste multe che andranno da 2.500 a 25.000 euro (sanzione aumentata fino al doppio del massimo, in caso di immissione di un quantitativo di prodotti del valore superiore al 10% del fatturato del trasgressore).

Chi ha in casa i prodotti divenuti fuori norma può ancora farne uso, per poi buttarli secondo le regole della raccolta differenziata in essere ed esaurirli progressivamente